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Ultimissima di Fedir

REINTRODOTTI GLI INCENTIVI TECNICI PER I DIRIGENTI

Come Fedir abbiamo attivamente lavorato negli ultimi anni presentando a più riprese proposte di emendamento al Correttivo al Codice dei contratti pubblici per il riconoscimento anche al personale dirigente degli incentivi per funzioni tecniche cancellato dal decreto Renzi con il dl 90/2014.

Già con il DL 13/2023 avevamo raggiunto un parziale quanto meno per i progetti PNRR.

Con le recenti note Prot. N. 448 del 09.12.2024 e Prot. N. 449 del 09.12.2024 abbiano inoltrato al Consiglio di Stato ed alle competenti Commissioni Parlamentari specifica proposta emendativa ( leggi qui) all’art 45 del dlgs 36/2023 per valorizzare il ruolo imprescindibile che i Dirigenti assumono nelle procedure di gara come responsabile di progetto (RUP), firmatario del progetto per la fase di progettazione, del contratto per la fase di affidamento o del CRE/collaudo per la fase d'esecuzione, con relativa assunzione di rischi e responsabilità evidenziando come pur  a fronte di tali responsabilità non di rado il trattamento economico complessivo annuale percepito fosse in realtà minore rispetto ai propri collaboratori con ruoli normalmente di gran lunga inferiori a causa della esclusione ipso iure dagli incentivi tecnici del personale dirigenziale.

Finalmente con la nuova formulazione dell’art 45 operata dal dlgs 209/2024 (in GU SO 305 del 31/12/2024) nei commi 3 e 4  scompare l’esclusione dei dirigenti dall’attribuzione di tali incentivi, tanto più incomprensibile in quanto i relativi oneri, essendo comunque già interamente ricompresi nel quadro economico dell’appalto, non hanno mai comportato un maggior onere a carico della finanza pubblica avendo il solo effetto che gli importi quantificati ed accantonati andassero esclusivamente a beneficio del solo personale di comparto anche per le attività svolte dai dirigenti. 

Fedir, come sta già facendo per i progetti PNRR, vigilerà che le disposizioni del nuovo art. 45 del Codice Contratti siano totalmente e correttamente applicate e non tollererà omissioni a difesa di una categoria di dipendenti spesso tartassata con innumerevoli incombenze ma non remunerata per come dovuto.

Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale  n° 70 del 24 marzo scorso le linee guida ANAC di cui alla deliberazione n° 241 dell'8/3/2016 in materia di obbligo di pubblicazione dei dati patrimoniali.


Scatta quindi per le Amministrazioni pubbliche l'obbligo di richiedere ai dirigenti interessati (sostanzialmente tutti  coloro che hanno la direzione di strutture) la trasmissione dei dati da pubblicare.


Fedir intende impugnare le linee guida al fine  di ottenere la loro sospensiva prima del 30 aprile (data entro cui i dati dovranno essere presenti nei siti).


Fedir procederà a comunicare alle Amministrazioni di soprassedere alla pubblicazione fino al 30 aprile al fine di verificare l'esito della vertenza.


Fedir porterà al giudice, fra le altre, gli ottimi argomenti esposti nell'articolo sottostante:
 
 http://luigioliveri.blogspot.it/2017/03/affondo-populista-sulla-trasparenza-per.html?m=1

che giustamente si chiede anche la ratio dell'esclusione dall'obbligo dei soggetti di diretta collaborazione che sono invece esattamente coloro che prima di tutto e più di tutto dovrebbero dimostrare se la loro vicinanza alla politica  ha in qualche modo giovato loro.

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